È un lavoro di consapevolezza e concentrazione su sette parti del corpo, seguito da una meditazione nel silenzio di 15 minuti.

È una semplicissima tecnica derivata dallo Yoga che tutte le persone di tutte le età possono praticare. Si pratica da seduti accompagnati dalla musica, ed è di grande utilità specialmente per coloro che non hanno una grande sensibilità corporea. 

Questa meditazione consente di incrementare la nostra consapevolezza corporea percependo in modo dolce e delicato i nostri blocchi psicosomatici, attraverso l’utilizzo della voce. È particolarmente utile e piacevole, al termine della meditazione, disegnare le sensazioni che abbiamo sperimentato durante la tecnica.

Istruzioni:

Si appoggiano le mani sui sette centri, uno dopo l’altro, emettendo su ogni centro un suono che faccia vibrare quella parte corporea. Dal basso verso l’alto (suoni più bassi nella parte bassa, suoni medi nel mezzo e suoni alti nella parte alta del corpo), in modo da percepire ogni specifica zona e poi scendendo più velocemente. Appoggiare le mani sulla zona interessata è molto utile per sentire questa vibrazione.

Si sale e si scende tre volte: la prima volta di solito viene percepita meno, la seconda un po’ di più e la terza si comincia ad entrare in una consapevolezza più profonda. 

I cambi tra le seguenti zone sono scanditi da un campanellino:
1. la parte che appoggia da seduti, la zona anale 
2. il bacino basso, sotto l’ombelico, gli organi sessuali
3. la fascia stomaco/reni 
4. il cuore, i polmoni
5. la gola 
6. la testa
7. la parte in cima alla testa

L’ultima fase è di silenzio, seduti o sdraiati.