Sono un appassionato di meditazione.

Ho vissuto tutta la prima parte della mia vita con una sensazione di mancanza, ma con la consapevolezza che in questa vita c’era molto di più di quello che percepivo in superficie.

Questo mi ha spinto a cercare senza sosta fino al 2014 quando, per la prima volta, ho vissuto un’esperienza di consapevole pienezza durante una meditazione, da li la strada è cambiata molte volte ma la direzione è rimasta sempre la stessa: Integrare quello spazio nella mia vita quotidiana.

Ci sono voluti 6 anni ma alla fine ho trovato il modo. Con l’aiuto fondamentale di Jayanta ho creato un centro di meditazione che mi ha permesso di non scappare dalla vita quotidiana e non rinunciare al mio desiderio di pienezza. Nel 2020 nasce IN-CONNESSIONE. 

Oggi continuo nel mio percorso personale e sostengo chi, come me, sente questo richiamo. Il mio è un orientamento alla presenza, che nasce dalla convinzione che l’essere umano ha tutte le risorse necessarie per vivere con pienezza e consapevolezza la sua vita.

“Qui non curiamo nessuno, aiutiamo chi vuole guarire.” Questa è una delle frasi che più rappresenta il mio stile d’intervento.

Il giudice interiore, il koan e la psicosomatica sono gli strumenti pratici che uso, quelli che hanno aiutato me quando ne avevo bisogno e che desidero condividere. Abbracciano gli ambiti essenziali dei dolori della psiche umana: le relazioni, il corpo, la mente, l’anima e l’interazione tra questi.

Fondatore del progetto IN-CONNESSIONE, Counselor Psicosomatico specializzato in “Giudice Interiore”, Istruttore Mindfulness e Progetto Gaia. Conduce percorsi di crescita, gruppi e ritiri di meditazione, tra cui: “iFondamentali”, “Liberarsi dall’Autogiudizio” e “Who Is In?”.